Le pietre preziose affascinano esperti di antiquariato e interessati da sempre. I loro colori sgargianti, il taglio particolare, la brillantezza e la loro rarità le rendono pezzi unici da collezione dall’elevato valore economico.
Tra le gemme più preziose sul mercato odierno c’è la Giada Imperiale, dal brillante colore verde smeraldo traslucido. Fin dall’antichità la giada imperiale è emblema di fortuna e prosperità e non sono pochi i filosofi e poeti che hanno scelto proprio questa pietra come simbolismo all’interno dei loro versi.
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Giada imperiale: proprietà e significato
Bellissima e raffinata, la giada imperiale è una delle pietre più utilizzate nella creazione di gioielli. Orecchini verde smeraldo, ciondoli, collane e diademi sono solo alcuni degli oggetti in cui si può incastonare questa meravigliosa gemma.
Alla vista è brillante, lucida e intensa mentre al tatto è setosa, leggera ma nasconde una fattura resistente grazie all’aggregazione di minerali silicati che la compongono.
Il simbolismo e i tanti significati che le vengono attribuiti hanno origini antiche. Già in epoca neolitica veniva utilizzata per decorare oggetti e impreziosire le armi, ma è con l’avvento delle religioni che diventa l’emblema dell’eterno e del legame tra cielo e terra, ossia tra terreno e mistico.
Oggi viene regalata come auspicio di benevolenza e prosperità, ma in alcuni paesi ad esempio, ha una valenza terapeutica e viene donata per curare disturbi della psiche o comunque donare un senso di sollievo a chi la possiede.
La storia e il valore della Giada Imperiale
La giada conosce grandissima popolarità nella Cina Imperiale, anche se questa parentesi storica nasconde in realtà un errore. Da recenti studi si è scoperto infatti che con il nome spagnolo “giada” ci si è riferiti in passato a due diverse tipologie di pietre: la Giadeite, appartenente ai silicati pirosseni e la Nefrite, appartenente ai minerali anfiboli. Proprio quest’ultima era in realtà la pietra conosciuta in Cina, mentre la Giadeite vera e propria ha cominciato a diffondersi in Birmania solo nel ‘700.
La pietra di Giadeite può presentarsi in diversi colori: rosa, lavanda (da non confondere con l’ametista, che è invece un quarzo), ruggine, blu, nero e bianco. La più preziosa ed esteticamente bella rimane però la giada imperiale, dal caratteristico colore verde.
Definire il valore di questa gemma non è semplice poichè ogni cultura le attribuisce un significato simbolico che ne influenza la percezione sul mercato. In generale ci si basa su tre criteri per definire il valore della pietra:
- colore: di cui si tengono conto la brillantezza, la lucidità, la saturazione e l’uniformità;
- consistenza: riferita alla grana della giadeite che può essere fina (valore più alto), media o ruvida;
- traslucenza: il grado di luce che riesce a penetrare tramite la pietra.
In tutto il mondo il valore ed il prezzo della giada al kg è altissimo ed è destinato a valorizzarsi sempre di più con il passare del tempo. In alcuni paesi orientali viene considerata al pari di oro e diamanti.
Bisogna prestare molta attenzione però e non incappare in truffe o imitazioni. Essendo così brillante e lucente, sono molte le imitazioni realizzate in vetro colorato o con resine sintetiche.
Se sei interessato all’acquisto della Giada Imperiale o sei impossesso di gioelli e vuoi farli valutare, inviaci una mail e i nostri esperti ti ricontatteranno.